Peso: kg. 1,4 Misure: diametro cm. 34; altezza cm. 14 Sicurezza: resistenza fino a kg. 200; non adatto a bambini di eta' inferiore ai 10 anni
La Yoga Wheel era, fino a qualche anno
fa, un oggetto piuttosto insolito nelle pratiche di yoga. Non è altro che una ruota (dall’inglese "wheel” appunto)
che può essere di varie
dimensioni e materiali ed è molto
resistente. Io lo trovo un oggetto molto utile e mi piace soprattutto per la
sua versatilità. Può infatti essere utilizzato a
diversi livelli di pratica e per scopi differenti. Personalmente dedico sempre una parte
della lezione ad alcuni esercizi svolti con il suo supporto e questo sembra
piacere molto a chi frequenta i miei corsi.
Dino quindi mi ha proposto di provare
la Yoga Wheel che vende la sua ditta, per avere un mio parere. Pensavo fosse
simile alla mia, che è una
semplice ruota di plastica rivestita di materiale gommoso; immaginavo che
quella di Dino potesse essere un po’
più larga o fatta
con un materiale leggermente diverso. Invece quando l’ho vista son rimasta sbalordita, perché la sua ruota ha un
rivestimento molto particolare: il materiale che la ricopre ha delle sporgenze
simili a tante punte gommose. Ovviamente ho voluto provarla
subito, per capire in che cosa si differenziasse dalla mia. Il primo esercizio è stato il mezzo arco, ovvero
uno degli esercizi propedeutici per arrivare a Urdhva Danurasana (la posizione
dell’Arco verso l’alto). Nel mezzo arco ci si
siede a terra con le gambe piegate ed i talloni il più vicino possibile ai glutei; si posiziona la Yoga Wheel
contro la schiena e spingendo a terra con i piedi la si fa rotolare indietro,
mentre la nostra schiena si appoggia su di essa. Si ottengono così un allungamento intenso di
tutta la colonna vertebrale e una profonda apertura della zona scapolare.
Spostando il bacino avanti e indietro si scivola con la schiena sulla ruota e le sporgenze della Yoga Wheel effettuano una pressione dolce e piacevole,
stimolando la microcircolazione delle zone con cui entrano in contatto e
lasciando una sensazione di freschezza e rigenerazione. Avendola trovata molto interessante,
ho voluto sperimentarla anche in altri esercizi, per capire se questo
rivestimento "bitorzoluto” potesse dare fastidio o fosse
addirittura più efficace
rispetto a una superficie liscia.
L’ho quindi usata come supporto per le mani in alcuni esercizi
di apertura delle spalle; come supporto dei piedi nelle tenute che sono molto
utili per riuscire ad eseguire correttamente Chaturanga Dandasana; l’ho usata inoltre come appoggio
per le gambe in diversi esercizi di estensione simili a Virahbadrasana; infine,
bloccandola contro il muro, come supporto della mia testa nell’esecuzione della verticale.
In tutti questi esercizi più o meno semplici ed eseguibili
a diversi livelli di intensità,
la Yoga Wheel "bitorzoluta” ha offerto un supporto stabile
con un grip decisamente elevato, senza dimenticare gli effetti benefici
per la microcircolazione.
Insomma, uno strumento utile per
diversificare e arricchire una pratica quotidiana di yoga e lavorare su
esercizi specifici, in modo da incrementare la propria scioltezza!
Roberta Panebianco
Operatrice Shiatsu
Praticante di yoga con la passione per
l’insegnamento VIDEO YOUTUBE

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