Novita' I 3 circuiti- il secondo circuito primo e terzo circuitoI MERIDIANI
v POLMONE E INTESTINO CRASSO: "Respirazione ed Escrezione”
Questa funzione ci dà la facoltà di scambiare tra Ambiente Esterno e Ambito Interno, di portare dentro e lasciare andare; ci conferisce la capacità di creare confini. E’ rappresentata da Scambio di Gas e Scambio di Materia.
"La nostra definizione di un organismo vivente è in relazione al fatto che esso abbia una qualche forma di confine che separi il suo ambiente interno da quello esterno”.
Solo se definiamo i nostri confini possiamo differenziare noi stessi dall’ambiente esterno e scambiare con esso. E’ proprio questa la facoltà che tale funzione ci garantisce: creare confini permeabili così che possiamo scambiaretra il nostro ambito interno e l’ambiente esterno. Questa funzione ci dà la facoltà di respirare, di essere aperti e lasciare entrare nuove emozioni, nuove idee, nuove esperienze e di lasciare andare ciò di cui non abbiamo più bisogno, ciò che non appartiene più alla nostra vita presente. Ci permette di avere una struttura flessibile, di definire il nostro spazio. E’ con un’inspirazione che noi entriamo in questa vita, che lasciamo entrare la vita, ed è con un’espirazione che la lasciamo andare.
v STOMACO E MILZA: "Acquisizione di Cibo e Digestione”
Questa funzione ci dà la capacità di avere appetito e fame e di ottenere cibo per soddisfare i nostri bisogni (bisogno). Inoltre ci permette di scomporre il cibo (Digestione) in modo da poterlo usare per rendere fertile la nostra vita.E’ collegata con tutti i condotti digestivi e con tutti i Succhi digestivi – Ormoni.
Questa funzione ci dà la capacità di nutrire noi stessi, di nutrire tutti gli aspetti della nostra vita, di prenderci cura dei nostri bisogni e di essere in grado di nutrire e prenderci cura degli altri.Ci parla di soddisfazione, di concretezza, del trasformare idee e pensieri in azioni concrete, della nostra curiosità e tenacia, dei nostri obiettivi e traguardi, dell’avere fiducia assoluta nel fatto che tutti i nostri bisogni potranno essere soddisfatti.
v CUORE E INTESTINO TENUE: "Controllo Centrale e Conversione”
E’ la funzione ci dà la facoltà di portare cibo e informazioni nel nostro Centro e di convertirli rispettivamentein sangue e in un’azione che tragga origine da questo Centro. E’ collegata con il Controllo dello Spirito e delleEmozioni e Riceve Cibo e Converte l’Energia. Tutto quello che portiamo, assimiliamo e integriamo nel nostro "centro”, nel nostro sistema, diviene "chi noi siamo” in ogni aspetto del nostro essere, dalla qualità del nostro sangue fino alla consapevolezza di noi stessi, della nostra Origine, determinando la nostra unicità. Ed è da questo "centro” che noi esprimiamo e manifestiamo noi stessi nel mondo, è da questo "centro” che manifestiamo la nostraunicità.
"Il Ki (l’intento) è contenuto per un certo periodo all’interno dove si prepara a trasformarsi in azione”.
Un buon equilibrio tra la capacità di ritirarsi nel proprio centro per assimilare ed integrare e la capacità di esprimere noi stessi nel mondo ci garantisce stabilità emotiva ed equanimità: il controllo dello spirito e delleemozioni.
v VESCICA E RENI: "Purifica e dà Impeto”
Questa funzione ci dà la facoltà di regolare tutti gli organi e di mantenere nella nostra vita l’equilibrio tra attività (impeto, la spinta vitale) e riposo (rigenerazione, purificazione) per avere vitalità. E’ collegata con gli ordini del Sistema Endocrino e con gli ordini del Sistema Nervoso Autonomo. Il Sistema Endocrino e il Sistema Nervoso Autonomo sono grandi regolatori delle nostre funzioni fisiche. Se estendiamo questa azione regolatrice a tutti gli aspetti della nostra vita, questa funzione parla di stimolazione e inibizione a tutti i livelli, della nostra capacità di spingerci nella vita e di rigenerarci attraverso il riposo. Ci conferisce la spinta del coraggio,lo slancio malgrado la paura, il nostro istinto di sopravvivenza e allo stesso tempo la capacità di fermarci e riposarci per purificare la nostra energia così da poter tornare di nuovo all’azione. Questa funzione è collegata con l’energia che proviene dai nostri antenati (i Reni conservano il Jing), ci parla quindi di saggezza e della sensazione di esseresostenuti dalla vita stessa e, in definitiva, ci permette di percorrere il nostro personale sentiero di vita. E’ interessantenotare come questa ameba che è collegata con la regolazione e l’equilibrio sia rappresentata da un ovale perfetto.
v MASTRO DEL CUORE E TRIPLICE RISCALDATORE: "Circolazione e Protezione”
Questa funzione ci dà la facoltà di lasciar circolare il nostro sangue, la nostra vita (Circolazione centrale) e di fornireprotezione per il nostro "centro” attraverso la Circolazione periferica: il sangue circola spinto dal cuore in tutte le partidel corpo per mantenerlo protetto, vivo e caldo. Rappresenta la Circolazione Centrale e la Circolazione Periferica. Questa funzione ci permette di vivere la nostra vita pienamente in tutti i suoi aspetti, lasciando circolare liberamentenel nostro sistema sangue, emozioni, pensieri e convinzioni e proteggendo nello stesso tempo il nostro centro, la nostra integrità. Parla della protezione che deriva dall’essere presenti e attivi in tutti gli aspetti del nostro sistema.
Le amebe per il Fuoco Assoluto e per il Fuoco Supplementare hanno la stessa forma, due ovali concentrici, ma con due azioni diverse: nel Fuoco Assoluto il movimento va verso il centro dove avviene la conversione e muove dal centroverso l’esterno, mentre nel Fuoco Supplementare il movimento è circolare, sia per l’ovale interno che per quello esterno (circolazione e protezione).
v VESCICOLA BILIARE E FEGATO: "Deposito e Distribuzione”
Questa funzione ci permette di immagazzinare energia e di prendere decisioni per agire. E’ collegata con Pianificazione dell’Energia / Distribuzione dei Nutrienti. Nella MTC il Fegato è il Generale dell’esercito che decide la strategia, mentre la Vescica Biliare è l’Ufficiale imparziale che prende le decisioni. Proprio queste sono le facoltà conferite da questa funzione. Essa ci permette di avere una chiara visione, una chiara direzione, una visione che va oltre il presente, per fare progetti,elaborare strategie di vita a tutti i livelli, e ci offre la capacità di prendere decisioni affinché questi piani e queste strategie vengano realizzate. Ci dà la libertà di movimento, la libertà di scelta e la libertà di poter realizzare il nostro "piano di vita”personale. Considerato questo ampio e onnicomprensivo concetto dei Meridiani, diviene evidente che essi rappresentano un fondamentale e indispensabile strumento di base dello Shiatsu, grazie alla loro versatilità e alle diverse possibilità che essi ci offrono di entrare in contatto con il sistema energetico del ricevente:
ü Essi ci danno una struttura chiara, semplice e coerente del sistema energetico del ricevente, una "mappa” che ci guida nel contattare e interagire con "il territorio dell’essere umano” nella sua interezza e unicità.
ü La struttura energetica rappresentata dai Meridiani/Funzioni dello Shiatsu di Masunaga costituisce un sistema originale e completamente autonomo dove teoria, valutazione energetica e applicazione pratica sono coerenti tra loro e si riflettono e si sostengono vicendevolmente.
ü Quando noi ci appoggiamo sul Meridiano, entriamo in contatto con un’espressione della vita del ricevente che si manifestanel suo Corpo/Mente/Spirito. Possiamo perciò entrare in risonanza e interagire "simultaneamente” con l’energia del riceventesia nella sua espressione contratta (ossa, muscoli, organi, tessuti, ecc.) che nella sua espressione espansa (emozioni, pensieri, spiritualità).
ü Attraverso il nostro contatto con le funzioni, noi possiamo percepire dove, in quale parte del sistema la loro espressione sia più forte, e quale sia il loro livello dominante. Questo ci permette di avere una comprensione più profonda, chiara e ampia del modello energetico del ricevente, e conseguentemente, la possibilità di un approccio più specificamente mirato.
ü Quando lavoriamo i Meridiani come funzioni non c’è dubbio che noi interagiamo con il movimento della vita del nostroricevente, e la vita non è qualcosa che possiamo giudicare o riparare. Possiamo soltanto sostenere e stimolare ilmovimento naturale del Ki in modo da risvegliare "la vita” affinché si realizzi pienamente in tutti i suoi aspetti e livelli di espressione.
Il proposito di questo percorso come dovrebbe essere il tema centrale di ogni esperienza che vada in una direzione "evolutiva" (le virgolette sono per abuso di termine), è lo studio e la sperimentazione di strumenti che ci facilitino il cogliere l' essenza della Vita : questo momento.Dōshin - il Cuore della Via,è la saggezza più profonda, l'amore sacro, l' Origine e la Fine di ogni manifestazione, il cuore di ogni Via,della propria personale Via, quella di chi pronto a manifestare la Forza vitale nella sua interezza, di chi manifesta attraverso di sé l'amore di Dio, la Legge di Natura.Pratica antica in continua evoluzione come tutto ciò che è vivo e vitale, lo shiatsu rappresenta uno dei modi tradizionali più efficaci per avvicinarci a comunicare "Vita con Vita", Verità con Verità.Attraverso il battito cardiaco, il ritmo della vita terrena - il corpo individuale e del Pianeta ed attraversoil Respiro - il Cielo che diviene carne, la dimensione orizzontaleche incrocia quella verticale, lo Spazio che si fonde con il tempo...lì al Centro senza nome né forma iniziae finisce ciò che realmente è Shiatsu Doshin.Affronteremo Passato-Presente–Futuro, ma so bene che ciò che noi chiamiamo appunto Passato
-Presente-Futuro non esiste in Natura, sono concetti presenti solo nella dimensione della vita umana, l'uomo li ha inventati per avere dei punti di riferimento, per meglio comprendere e spiegare dove si trova, cosa deve fare...Per questo se vogliamo scorgere realmente la Verità di questo Presente senza tempo, inevitabilmente dovremo rivolgerci verso quello che chiamiamo Passato per poterlo "tagliare” , cioè saper tagliare i condizionamenti e le programmazioni che derivano dai nostri antenati, presenti nel nostro DNA e quindi nelle nostre strutture vitali, dal primo all’ultimo.Con Reset voglio indicare la direzione verso cui si muove il trattamento… le "configurazioni” originali.Ognuno di noi, ogni sistema/organo/cellula è connessocon la fonte originale che è la Vita stessa ( TAIYI ), nel nostro DNA vi sono ascritte tutte le informazionidal primo all’ultimo dei nostri antenati, ogni esperienza positiva o meno vi è registrata alcuni geni anzichéaltri.Il concetto di Epigenetica indica proprio questo, cioè una qualunque attività di regolazione deigeni attraverso processi chimici che non comportino cambiamenti nel codice del DNA, ma possono modificare il fenotipo dell’individuo o della progenie. Questi fenomeni epigenetici alterano l’accessibilitàfisica al genoma da parte di complessi molecolari deputati all’espressione genica e quindi alterano il funzionamento dei geni.Ci conferma l’azione dell’ambiente, dell’educazione e dello stile di vita sulla modificazione stabile etrasmissibile alle generazioni future appunto della nostra espressione genica… questo ci fa comprendere la genesi dei vari squilibri e disarmonie di ordine fisico, metabolico e psichico cui siamo soggetti : piuttosto che controllarci, i nostri geni sono controllati, sono sotto il controllo di influenze ambientali al di fuori delle cellule, inclusi i pensieri e le nostre credenze.Di conseguenza però, questo prova pure che non siamo degli "automi genetici" vittimizzati dalle eredità biologiche dei nostri antenati. Siamo, invece, i co-creatori della nostra vita e della nostra biologia.Fino alla scoperta dell'epigenetica, si credeva che il nucleo di una cellula, contenente il DNA, fosse il "cervello" della cellula stessa, del tutto necessario per il suo funzionamento. Di fatto, come hanno scopertoScuola di Shiatsu [Sinestesi] – Casale Monferrato - ph +39 393 2055814 info@shiatsusinestesi.it www.shiatsusinestesi.itLipton ed altri, le cellule possono vivere e funzionare molto bene anche dopo che i loro nuclei sianstati asportati. Il vero "cervello" della cellula è la sua membrana, che reagisce e risponde alle influenze esterne, adattandosi dinamicamente ad un ambiente in perpetuo cambiamento.Che cosa significa questo per noi ? Man mano che incrociamo le diverse influenze ambientali, siamo noia suggerire ai nostri geni cosa fare, di solito inconsciamente e questi segnali ambientali talvoltasono diretti, e tal'altra sono interpretazioni, quando per esempio le percezioni diventano credenze.
La comunicazione con l ‘ambiente esterno (materiale ed immateriale, visibile ed invisibile) dipende dalle nostre percezioni, dai nostri sensi, dalla nostra pelle.Se facciamo riferimento alla MTC vedremo come le sensazioni influenzano le emozioni e l’intero sistema PNEI (Psico-Neuro-Endocrino-Immunologico).
Uno stimolo, ( Xing) colpisce la superficie del nostro corpo, modificando la weiqi e provocando l'insorgenza di una sensazione( Gan). A questa sensazione noi, spesso, non riusciamo a dare unnome, ci sfugge la sua natura, eppure, ha già cominciato a modificare il nostro assetto muscolare, cioè la nostra postura. Modificare la weiqi significa agire sui Meridiani Tendinomuscolari.Prima ancora che noi realizziamo che qualcosa di freddo sta colpendo il nostro viso i nostri muscoli si sono contratti, i pori della pelle chiusi, il calibro delle arteriole ridotto, adeguandosi allaScuola di Shiatsu [Sinestesi] – Casale Monferrato - ph +39 393 2055814 info@shiatsusinestesi.it www.shiatsusinestesi.itsituazione. Ma è solo con l'arrivo di questa informazione nel sangue per opera dei Meridiani Luo che sorge un sentimento cosciente. Qíng significa sentimento, sensibilità, impressione, emozione, attaccamento sentimentale, passione, desiderio, appetito,tendenza profonda, predilezione, preferenza, parzialità. Il sentimento, una volta formato, è in grado di modificare la composizione del sangue,il funzionamento degli Zang-Fu ed il comportamento di un soggetto.In che modo avviene tutto ciò?I Qíng-sentimenti sono caratterizzati da tre fattori: direzionalità,costruzione sociale, responsabilità.Ogni sentimento fa assumere una determinata direzione allo scorrere dell'energia secondo lo schema dei cinque movimenti: la paura (acqua) porta in basso e verso il centro, comprime, sospende il qi. La collera (legno) fa salire, la gioia (fuoco) imprime una spinta centrifuga e verso l'alto, disperde il qi, la eccessiva riflessività (terra) lega, annoda il qi, la tristezza (metallo) lo porta in basso. In conseguenza di ciò un sentimento modifica lostato energetico di un soggetto, ne determina la collocazione del Se, in senso spaziale esociale: individui collerici saranno portati ad assumere un atteggiamento altezzoso, baldanzoso,mentre individui depressi saranno facilmente piegati dalla vita. Inoltre, la direzione del flussoenergetico porta anche a creare delle aspettative nei confronti della realtà: tornando agli esempidi prima, l'individuo collerico interpreterà gli avvenimenti della giornata, anche i più innocui, come degli atti di sfida nei suoi confronti, mentre il soggetto depresso si aspetterà che gli avvenimenti della giornata confermino la sua visione negativa del mondo.Il movimento del qi si esprime normalmente sull'elemento corrispondente, quando questonon è possibile la sua manifestazione può essere soppressa oppure repressa.Parliamo di soppressione quando la manifestazione di quell'emozione si sposta sulla madre, per esempio, ci si sente impauriti anziché arrabbiati. (il Rene-paura è la madre del Fegato-rabbia). Questo provoca un movimento controcorrente dell'energia (stasi e ostruzione Bi).Le emozioni non espresse possono quindi provocare sintomi fisici caratterizzati dal dolore. Oppure l'emozione può essere repressa, rifiutata, in questo caso viene spostata a livello dellaYuanqi dove si instaura un vero e proprio stato di latenza e dove può essere incorporata nel corredo genetico e, in seguito trasferita alla prole, o servire da base per una incarnazione successiva. Le emozioni represse sono catturate dal livello energetico più profondo e denso del nostro essere nel tentativo di tenerle lontane dalla coscienza.La seconda caratteristica è la Costruzione sociale: noi impariamo ad associare una data emozione ad un determinato stimolo, non è una funzione innata, ma indotta dall'ambiente nel quale viviamo, dal costume socialeLa terza caratteristica di un'emozione è la responsabilità: possiamo scegliere e laresponsabilità della scelta è nostra; se è vero che gli stimoli esterni sono "neutri”, che siamo noi ad assegnare un determinato significato e quindi una determinataemozione alla realtà che ci circonda, è altrettanto vero che possiamo scegliere di cambiare, di modificare il nostro atteggiamento e di conseguenza le emozioni che proviamo. Per far ciò bisogna essere coscienti dei percorsi della nostra mente e del nostro cuore.Il problema della percezione è in effetti la sua codificazione attraverso programmi automatici che in quanto tali normalmente non vediamo. Funzionano perché il conscio è occupato, ed iprogrammi automatici neScuola di Shiatsu [Sinestesi] – Casale Monferrato - ph +39 393 2055814 info@shiatsusinestesi.it www.shiatsusinestesi.itprendono il posto. Quando il conscio è occupato a fare qualcosa, non sta osservando se stesso. Ci sono due fattori che ci aiutano a capire questo.Uno, la mente cosciente opera con un processore da 40 bit, che significa che può interpretare ed elaborare 40 bit di stimoli nervosi - un bit è uno stimolo nervoso - al secondo. Il che significa che entrano 40 stimoli al secondo e la mente cosciente li discerne e li capisce. La mente subconscia in quello stesso secondo sta elaborando 40 milioni di bit. Da rilevare: se confronto l'elaborazione dellamente conscia con quella subconscia, la subconscia è un milione di volte più potente nell'elaborare informazioni.Due, i neuroscienziati cognitivi dicono che il 5 per cento del nostro comportamento giornaliero ècontrollato dalla nostra mente cosciente ed il 95 per cento dal programma subconscio. Perciò nellanostra esistenza quotidiana, la mente subconscia è la fonte più potente della nostra biologia. La mente subconscia è un nastro registratore. Non c'è nessuno lì. È praticamente un congegno di stimolo-risposta.Non c'è bisogno di esserne coscienti. Voi ve ne andate in giro per il mondo, e farà quello che deve faresenza che dobbiate pensarci. Quando la mente cosciente è occupata, non sta osservando il subconscio.Ed il subconscio è composto dai programmi fondamentali che abbiamo ricevuto dagli altri nei primi sei anni. Mentre si vive la vita con le nostre intenzioni e i desideri della mente cosciente, il 95 per cento del comportamento viene dalla mente subconscia, che è stata programmata da altri . E la maggior partedi tale programmazione è veramente limitante.Come fare dunque a modificare tutto ciò? Diventando Consapevoli, semplice come concetto , difficilerealizzarlo. Passare dall’automatico al manuale.L’importanza dello Shiatsu (quando avviene)è da una parte la possibilità di sentire se’ stessi aldilà delleproprie "credenze” e dall’altra entrare in risonanza con quello che vi è di comun e con Tori : l’Originecomune.Ho messo fra parentesi "quando avviene” perché considero Shiatsu, (nella sua essenza) una Condizione ,che si realizza appunta quando vi è comunicazione fra Vita e Vita.La condizione che si realizza quando Corpo e Mente, Cielo e Terra sono in equilibrio e non influenzano la percezione della realtà, per cui preferisco sempre dire che faccio "verso Shiatsu”…L’intento verso questa direzione e quello che ritengo la giusta "pressione”, offrendo il meglio di noirisuoniamo e risvegliamo il meglio delle potenzialità di Uke.Dopo la Filosofia propongo un trattamento che prende riferimento al rapporto trinario dell’unità, chiamiamolo Cielo-Uomo –Terra, Shen - Qi- Jing, i Tre Dan Tien, Forza Centripeta- Centro- ForzaCentrifuga, Sistema Nervoso- Organi-Sistema Ormonale , Ki ryoku- Seimei ryoku-Tai ryoku…..Le tre Originarie differenziazioni dell’Unità, il cui squilibrio, enunciava il Budda erano fonte dIogni sofferenza: odio, ignoranza e attaccamento.Scuola di Shiatsu [Sinestesi] – Casale Monferrato - ph +39 393 2055814 info@shiatsusinestesi.it www.shiatsusinestesi.itIniziamo dalla Colonna Vertebrale, rappresentata dal Du mai che è il vaso della separazione e della identità o meglio della individuazione. La funzione della colonna si manifesta infattipienamente nella vita post natale quando il bambino si stacca dalla madre ed assume laposizione eretta. Da quel momento acquista la possibilità di essere autonomo e di sperimentare il mondo, attraverso i propri sensi, in maniera indipendente. Ciò che infatti definisce la nostraindividualità sono le esperienze che faremo nella vita. La colonna, identificabile con l’osso viscerecurioso, si articola in tre cavità ossee che energeticamente corrispondono ai tre Dan Tien:la pelvi che rappresenta la perennità, la riproduzione. Dan Tien inferiore, Jing, utero. il torace che rappresenta la sopravvivenza, l’interscambio con l’esterno: respirazione e digestione. Dan Tien Medio, Vescica biliare, Qi. Il cranio che rappresenta la differenziazione, il modo di vedere le cose, percepire il mondoattraverso gli orifizi. Dan Tien superiore, cervello, Shen.Le tre cavità interagiscono tra loro e rappresentano un continuum: la modificazione di una si ripercuote sulle altre.Il midollo che è racchiuso e protetto all’interno della colonna, rappresenta la memoria delle nostre esperienze. Dopo essersi formato risale attraverso la colonna e attraverso il continuo movimento ascensionale dell’osso (tre cavità-colonna) entra nel cervello.Il cervello è il mare del midollo, cioè la sede dell’accumulo delle esperienze fatte nella vita,le nostre memorie. Il cervello insieme alla colonna e all’osso costituisce il gruppo di organicuriosi che si occupano del fisiologico movimento del midollo, movimento che deve esserecontinuo ed armonioso. Lungo la colonna, nelle tre cavità, salgono continuamente le esperienze.I traumi fisici, psichici o affettivi possono provocare tensioni muscolari che ostacolano la salitadel midollo. Quando questo movimento è alterato si producono nell’organismo condizioni patologiche che possono essere trattate riequilibrando la funzione di queste struttureUna funzione legata alla colonna è la postura La postura rappresenta la posizione el’andamento dell’individuo nell’ambiente fisico, i suo porsi verso una direzione (la suao quella inconsciamente o geneticamente programmata?) . Rappresenta la maniera in cui rispondiamo sia alla forza di gravità che a quella centrifuga, il prodotto dell’interazione tra le forze della terra e quelle del cielo sull’uomo.Possiamo dire che nell’ uomo la postura è determinata dalla colonna vertebrale edenergeticamente connessa al VG. La postura è in parte innata, cioè legata ad attitudini psicologiche che ci portano ad avere determinati atteggiamenti, ed in parte acquisita socialmente, appresa. L’atteggiamento emotivo può bloccare i muscoli in una certa postura e bloccare i movimenti del midollo. Colonna, Vaso del Governo e Vescica sono strettamentelegate tra loro.La branca esterna del meridiano di BL risente degli eventi esterni e dei traumi di tipo psichicoe provoca reazioni e contrazioni nella branca interna; questa risente dell’influenza della branca esterna e dei traumi di tipo fisico. La branca interna causa contrazioni della muscolatura che siscaricano al centro, sul VG e sulla colonna. Per questo motivo si dice che lungo la colonna salgono le esperienze e si stratificano le fasi dell’evoluzione con i traumi che ostacolano la salita. In quest’ottica la colonna è rappresentata come la scala della vita, lungo la quale si dovrebbe salirema talvolta ci si blocca.Contemporaneamente leggiamo l’evoluzione e la involuzione nella manifestazione della nostra colonna, con la dimensione ascendente (da quadrupedi a bipedi quindi verso il Cielo ) o discendente…
Scuola di Shiatsu [Sinestesi] – Casale Monferrato - ph +39 393 2055814 info@shiatsusinestesi.it www.shiatsusinestesi.itEntriamo in relazione con l’energia della Colonna attraverso la pressione del Respiro trattandolapartendo dall’osso sacro , salendo a Ming Men fino alla base del collo (VG 14) . Questa e la basesia per valutare lo scorrimento energetico nei vari distretti sia per rilasciare le varie tensioni che eventualmente lo ostacolano attraverso uno stimolo Parasimpatico su tutti i metameri collegati agli organi e visceri .Trattiamo gambe e piedi anche qui verificando la loro condizione rispetto all’assetto del bacino.Trattiamo i punti del piede legati alla connessione con la Terra.Passiamo a trattare l’Osso sacro, punto basilare in cui possiamo trovare nella sua postura il collegamento con il movimento energetico originale di Uke, il senso non è di tentare di correggere eventuali disarmonie attraverso la direzione della nostra pressione quanto quello di ascoltare e far emergere il suo movimento spontaneo e sostenerlo. Oltre a ciò avremoinformazioni preziose sul collegamento con i suoi organi interniEliminiamo le eventuali contratture della zona del piriforme e bilanciamo energeticamente sacro e nuca.Trattiamo ora (in posizione supina) la Pelvi. I Cinesi definiscono la pelvi "Gu Pen" dove Gu èl'osso e Pen ha il significato di bacino, catino . La pelvi è legata all’acqua; il termine stesso di"bacino" è in stretta relazione con l’acqua: un "bacino d'acqua", una "riserva d'acqua".La parte inferiore dell’addome è anche chiamata Piccolo Ventre. Il ventre (Fu) è considerato il ricettacolo dei soffi. Il petto è deputato alla distribuzione dei soffi ed il ventre è quello cheli riceve. Il ventre è la parte interiore di un individuo o di un paese ed, in questo senso, ha anche il significato di "portare verso di sé, all'interiore". Questi sono i due termini principaliadoperati per indicare la pelvi. Il primo dei due, Gu Pen, pone l'accento sulla forma di bacino,ovvero qualcosa che contiene le acque, e l'acqua è tutto quello che scorre, si livella, si raccoglie; l'acqua è all'origine della creazione. È in questo bacino, che è il ricettacolo delle acque, che avverrà la procreazione.
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Il quadrato, con i suoi quattro lati, è il simbolo della Terra (opposta al Cielo, rappresentato dal cerchio), della stabilità, della base d’appoggiodi una costruzione. Grosso modo, abbiamo quattro ossa nel bacino (dietro c'è il sacroinferiore con il coccige, davanti ci sono le ossa pubiche, ai due lati le ossa iliache on l'ilio e l'ischio) che formano una specie di bacino. Il coccige, in cinese "Wei", risponde ancora al numero quattro, con le quattro vertebre saldate. Tutto questo ha il senso di qualcosa su cui ci si poggia.
Ascoltiamo e valutiamo le tre zone connesse con le tre Forze (Fisica, di Vitalità e diVolontà, assimilabili a Struttura fisica, Metabolica/Ormonale e Mentale/Nervosa) , nella loroconnessioneArriviamo ai piedi e valutiamo l’allineamento posturale verificando il grado modificazione strutturale, cioè se presenta quella che è chiamata Sindrome da Adattamento Generale in cui le strutture muscolari che reggono la postura ( i cinque pilastri WU SHU) oltre che essere disallineati, risultano bloccati. In questo caso prendiamo in esame gli psoas.
Energeticamente questi muscoli appartengono alla loggia energetica dei reni, collegati quindi direttamente all’ energia ancestrale, che determinano quindi in gran parte l’ orientamento del bacino nello spazio con tendenze derivate dai nostri antenati più o meno pronunciate. In pratica, come accennavo prima parlando di Epigenetica, già nasciamoproiettati verso una direzione inconsciamente presente, direzione che produce un"Punto di Vista” che tende a confermarla creando una postura che da una parte la manifestae dall’altra la mantiene (effetto centripeto e centrifugo).Il futuro non c’è ancora, ma la suamanifestazione è determinata dalla direzione del prendiamo nel Presente che è quasi sempre baipassato direttamente appunto dal Passato, profondamente strutturato nel nostro corpo.Modificare il Punto di Vista cogliendo consapevolmente altre memorie è l’oggetto,lo strumento unico possibile che possiamo usare.Attraverso il trattamento degli Psoas , utilizzando tecniche dirette ed energetichearmonizzando Dai Mai e le connessioni di Zone Comunicanti liberiamo e portiamo a consapevolezza i possibili movimenti interni ed esterni dei perni della nostra Direzione.
Questa zona è sostenuta dalla Porta della Terra (DIMEN) che sostiene il DANTIAN Inferiore,in qualche modo assimilabile nella sua parte strutturale al Diaframma Pelvico: costituito dall’intreccio di muscoli che formano il perineo e che sostengono gli organi all’interno del bacino.Trattiamo tutta la "cintura” (DAI MAI) sciogliendo i possibili nodi , zona di collegamento deiMeridiani straordinari Primari e del continuum strutturale delle Tre cavità (cranio, torace e pelvi), la cui modificazione di una si ripercuote sulle altre. Queste tre cavità sono collegate e tenute insieme da un importante complesso muscolo scheletrico governato dal punto 27GB, "i cinque pilastri”, Wu Shu:
lo sternocleidomastoideo (SCM), che congiunge la testa con il torace;
il diaframma, che connette il torace con la zona lombare;
i muscoli paravertebrali, che connettono posteriormente le tre cavità;
i muscoli retti addominali, che connettono anteriormente il torace e la pelvi;
il muscolo psoas, che connette la zona dorsale con la pelvi.
27GB, Wu Shu, si trova sul Dai Mai ed è responsabile dell'integrità dei cinque gruppi muscolari che determinano la postura.
Trattiamo gli psoas sempre sostenendone i movimenti interni/esterni ed eliminiamone le tensioni anche con la connessione di zone comunicative del polpaccio. Trattiamo facendo anche muovere il bacino ad Uke nelle tre direzioni (flessione/estensione, laterale e circolare) .Ora "resettiamo” il sistema consolidando le nuove informazioni acquisite utilizzando i punti auricolari Shen Men e punti T del trago (collegati anche al corpo calloso,che regola la relazione fra i due emisferi).
Punto di incrocio fra passato e futuro, quindi totalmente legato al presente, è somaticamente il muscolo del Diaframma Toracico: l’unico a ricevere ufficialmente il nome di diaframma, si attiva al ritmo della respirazione toraco-polmonare stabilisce la cerniera tra torace e addome; è la Porta dell’Uomo (RENMEN).Il diaframma permEtte il dialogo tra Interno ed Esterno, più precisamente tra l’Invisibile e il Visibile, tra essenzae manifestazione della forma . Distingue il vuoto o la capacità di accogliere (Interno) dal pieno, la possibilità di donare (Esterno). Un Diaframma mobile permette la comunicazione, armonizza l’espressione delle emozioni e il loro naturale fluire, permette di cogliere ampiamente il Presente.Bloccare la percezione delle nostre emozioni è una forma di difesa del nostroinconscio alla sofferenza. Se proviamo inconsciamente un’emozione che causa dolore o sofferenza il Pericardio (Ministro del Cuore), per proteggere il Cuore (L’Imperatore)da certe emozioni dolorose blocca il Diaframma che è l’accesso al "Palazzo Imperiale”,il torace. Questo blocco ha un prezzo quello di non percepire emozioni, di respirare meno,di avere meno energia, e di tentare, in qualche maniera, di "soffocare” noi stessi per nonsoffrire.Troveremo veri nodi nella zona sottocostale, emozioni ed eventi traumatici non elaborati che sono stati fissati nella fascia e che gradualmente limiteranno sempre di più la possibilità di fare entrare il Presente in noi ma che ci faranno mantenere una postura,un "punto di Vista” sempre uguale proiettata direttamente dal Passato.Come dicevo prima, per poter scegliere il nostro Futuro , occorre sentire ampiamentequesto momento Presente in cui ogni direzione è potenzialmente possibile, altrimenti non ci sarà possibile che continuare una direzione programmata dal nostro Passato.
Il lavoro sul questa zona è molto delicato perché appunto densa di emozioni e stimoli troppo forti o ripetuti per poter essere elaborati normalmente e un trattamento troppoinvasivo può aprire una diga con effetti esagerati.Si prende contatto con l’arcata costale bassa ascoltando il flusso del respiro e la mobiltAdella zona, già questo porta consapevolezza e ne , direziona l’energia si individuano e trattanoi "nodi” ( legati alla loggia di Fegato, Stomaco, Pericardio).Trattiamo la zona di Polmoni aprendo P1 e P2 Porta delle Nuvole , sciogliamo anche i nodipresenti in tutta la zona dei pettorali.Cielo e Terra del macrocosmo diventano, nel microcosmo Uomo, Polmone e Rene. Il Qi celeste è ricevuto dai polmoni. I polmoni sono due, e corrispondono ai due reni sottostanti: l'emergere dello Yin e dello Yang del basso è relativo alla terra e quello dello Yin e dello Yang dell'alto è relativo al cielo, ai polmoni. I polmoni debbono entrare in contatto con i reni:l'incontro fra il cielo e la terra nel corpo è l'incontro fra metallo ed l’ acqua; incontro checrea la vita o l’umanità.Dal momento del primo respiro, Il Polmone assume il Qi del cielo, e lo abbassa al Rene: abbassando il diaframma consente al Qi di arrivare al Rene attivando il Ming Men, il cuifuoco mette in comunicazione i due Reni e GV4 sale lungo la colonna per venire distribuito dal agli Shu dorsali attivando il Qi e la funzione dell’organo.Il respiro, è la ricezione , in ogni singolo istante, del Qi celeste che ha un effetto diretto sulla realizzazione della nostra vita: l'aria che respiriamo ci permette di compiere ciò per cui siamo nati, ogni Inspirazione porta con sé l’Ispirazione che viene dal Cielo, cioè informazioni sulla nostra Direzione Fisica, Emozionale, Mentale e Spirituale. Punto fondamentale in questoprocesso è che Il Rene sappia cogliere il "respiro”.Il punti che aiutano il respiro di arrivare al Rene sono 10 Vescica Tian Zhu colonna celeste (una finestra del Cielo) e 2 Polmone Porta delle Nuvole mentre 6 Vaso Concezione Qi Hai, mare dell’energia (Porta della Terra) sembra essere il punto che lo coglie, e li mettiamo in comunicazione.
La fase inspiratoria è legata alla capacità di attrazione del rene. La seconda fase, di ritornoverso l'alto, è rappresentata dalla espirazione, ed è legata all’attività del Polmone e rappresentala capacità di lasciar andare quello che sentiamo come disarmonie nella nostra vita. al lasciar andare, perdonare che è funzione propria del Polmone" Perdoniamo a noi stessi di non essere perfetti e ci liberiamo dai sensi di colpa.” M° Jeffrey YuenE’ la risalita dal Rene al polmone che permette il rilascio all’esterno: diffusione ed effusione, per cui mettiamo in contatto 6 VC con 27 Rene ( Shu Fu Orifizio/Passaggio del Palazzo ) alla base delle clavicole.
Ci spostiamo dietro la testa di Uke e trattiamo appunto tutta la zona clavicolare, estremamente importante è l’equilibrio del bilanciere clavicolare che insieme a quello formato in basso dalle ossa iliache del bacino .Ambedue i bilancieri sono legati alla percezione dello spazio e del conseguente equilibrio,le clavicole collegate alla vista e al suo asse, mentre la struttura iliaca e collegata all’orecchiomedio e quindi all’equilibrio.Un interessante rapporto legato alla loggia del Legno che regge la vista e l’Acqua che regge l’udito e il senso vestibolare è quello della relazione del Legno/Fegato espressione del Sogno/Visione e l’Acqua/Rene alla sua realizzazione .Torniamo dunque alla direzione del nostro sguardo interno e esterno che ci conduce verso destini e opportunità diverse…Trattiamo dunque le clavicole sciogliendo i nodi che le bloccano, importanti i punti diStomaco (12-13) punti di passaggio esterno – interno legati anche al passaggio delnervo frenico (che regola anche la parte frenica del diaframma). Bilanciamo trattando la zona infrascapolare. A questo punto possiamo trattare il diaframma ormai già reso più libero.Proseguiamo verso la Porta del Cielo (TIANMEN): situata nella zona occipitale che separail DANTIAN Superiore da quello Intermedio o Mediano collegata al Diaframma Cefalico: il velo tentorio del cervelletto che supporta il cervello e ricopre il cervelletto.Sciogliamo il collo bilanciandone i punti Finestra del Cielo principali quali :
10BL Tian Zhu colonna celeste
16SI Tian Chuang finestra celeste
17SI Tian Rong apparizione (apertura) celeste
16TR Tian You finestra celeste
9ST Ren Ying ricevimento dell’uomo; Tian Wu Hui, le 5 confluenze celesti
17LI Tian Ding vaso celeste (per Jeffrey Yuen 18LI)
16 DM Feng Fu Palazzo del vento
Partendo poi dal Palazzo del Vento 16 Du Mai, seguiamo la linea mediana ( Meridiano DU MAI)mettendo in relazione i punti e le zone che regolano e connettonoi tre cervelli ( tronco cerebrale/cervello rettiliano – sistemalimbico/cervello paleomammifero – neocorteccia/cervello neomammifero)
Bilanciamo gli occhi favorendo l’armonizzazione dei due emisferi cerebrali.La parte principale del trattamento consiste poi nell’ armonizzazione di Ipofisi/Epifisi Poniti che, oltre a stimolare l’attività di queste due importantissime ghiandole del sistema ormonale, favorisce il riequilibrio della sfera cosciente con quella inconscia (e quindi anche il riequilibrio del sistema nervoso)"L’epifisi, la cui funzione fisiologica è ancora in gran parte un mistero per la scienza, è lafinestra che si apre sull’oceano infinito dell’inconscio cosmico. Il suo carattere racchiudequindi prevalentemente l’energia non materiale, l’energia del Cielo. Essa è un piccolo spiraglio oltre il quale c’è l’infinito; svolge la funzione di un filtro, di una valvola che protegge il cervello, evitando che esso venga ‘bruciato’ dall’esposizione diretta della luceimmensa che emana dalla Grande Forza Vitale. Così come l’epifisi prende nutrimento direttamente dalla Grande Forza Vitale, l’Ipofisi prende nutrimento dell’epifisi: la sfera della coscienza individuale cioè si nutre alla sorgente collegata direttamente all’Inconscio cosmico. L’ipofisi quindi, baricentro della consapevolezza, svolge un ruolo fondamentale nella libera determinazione delle scelte dell’individuo grazie alla secrezione di una seriedi ormoni, che regolano e controllano, direttamente e indirettamente, l’attività delle altre ghiandole endocrine. Attraverso lo sviluppo della sua potenzialità è possibile esercitare la padronanza sui propri pensieri e sulle proprie azioni.” M° Yuiji YahiroMentre l’Ipofisi rappresenta quello che in termini informatici può essere l’Hardware con tuttii programmi ed informazioni che abbiamo caricato, l’Epifisi è il collegamento ad Internet, allaconoscenza globale. Rendere la comunicazione fra conscio ed inconscio originale può permette il reset del nostro sistema endocrino…Procediamo prima a bilanciare l’energia dell’Ipofisi nei suoi due aspetti (Neuro e Adeno ipofisi)armonizzando i punti di contatto vicino a Vescica 1 . Poi, appoggiando il pollice della mano sinistra sotto l’orecchio sinistro, sull’inserzione distale dello sternocleidomastoideo, in posizioneleggermente anteriore, fra l’osso occipitale e il processo mastoideo troviamo il punto di contatto principale con l’Epifisi. Poniamo il pollice della mano destra all’altezza del punto Yin Tan(luogo del sigillo)o Tian Mu, Occhio del Cielo (terzo occhio) . Le due zone, posteriore e frontale, sono in comunicazione rispettivamente con l'epifisi e l'ipofisi. Inizialmente portiamo una certa pressione sia sull’inserzione dello sternocleidomastoideo sia sulla fronte poi quando il respiro sarà diventato lungo e profondo, senza mai staccare le mani dal corpo, allenta leggermente la pressione su entrambii punti mantenendo una pressione differenziata e, quindi, armonizzante. Questa è la Porta che congiunge con l’Infinito, l’ Origine …ed essendo comune quando avviene questa connessioneè impossibile non esserne consapevoli, Uke e Tori condividono la stessa vibrazione , non esiste più mente (MUSHIN) e naturalmente , automaticamente qualcosa accade…forse Shiatsu…Mantenendo poi il contatto con Yin Tang possiamo creare un collegamento con la base della gola 22 Ren Mai (Sporgenza Celeste e Finestra del Cielo), con 17 Rem Mai (Dan Zhong Centro del Torace e dell’Uomo) , con 12 Ren Mai ( Palazzo dell’Energia) ed i punti sotto l’Obelico 4-5-6- Ren Mai.Terminiamo ponendo in relazione la Base della nuca 10 Vescica (Finestra del Cielo) co 4 Ren Mai (Porta della Terra)Ogni parte di questa sequenza di trattamento è ovviamente solo una traccia per realizzare un incontro , nel momento in cui avverrà, con il momento Presente in cui tutto è già perfetto ,luogo di creazione in cui può realizzarsi Shiatsu.
E’ TEMPO D’AUTUNNO…
Il Polmone e la fase del Metallo in MTC
Siamo entrati nel cuore dell'autunno. Con l'equinozio attraversiamo quella fase dell'anno in cui luce diurna e tenebra notturna sono in equilibrio.
L'energia è discendente " yin”, dalla massima esposizione di luce nell'estate ci stiamo avviando al minimo di esposizione solare durante l'inverno.
Le temperature stanno scendendo, la natura inizia il suo processo di decadenza prima del sonno invernale.
In questo scenario del tutto di cui siamo parte, noi esseri umani dobbiamo iniziare a viverci come il " popolo a due gambe ", il punto di unione tra la terra che ci sostiene ed il cielo che ci ispira.
Dopo i venti giorni che io definisco " della terra di mezzo”, governati per la medicina tradizionale cinese dalla loggia della TERRA, entriamo nella loggia del METALLO.
Il metallo governa polmone e colon, uno degli organi di riferimento del polmone è la pelle.
La loggia metallo quindi ha come punti chiave tre grandi ed importanti organi emuntori, la pelle è l'organo più esteso di tutto il corpo.
L'emozione collegata è la tristezza,
il colore è il bianco ,
il gusto è lievemente piccante,
l'organo di senso è l'odorato,
l'età umana è la maturità avanzata,
la stagione come abbiamo visto è l'autunno,
il pianeta collegato è venere.
Osserviamo subito la connessione tra la loggia della terra e quella del metallo.
La terra ricca di sostanze minerali è la terra dove tutto cresce è la terra dell'oro.
Nell'ideogramma cinese la parola metallo contiene l'ideogramma della parola oro.
Non cercavano forse i nostri alchimisti occidentali di trasformare il metallo in oro ?
E se fossimo noi la pietra filosofale, la pietra grezza che attraverso l'alchimia della vita ben vissuta deve trasformarsi in oro ?
Con questo quesito introduco il POLMONE, per poter analizzare attraverso la sua fisiologia gli aspetti più esoterici.
L'essere umano inizia il suo percorso terrestre con una inspirazione, ed abbandona la vita esalando l'ultimo respiro.
Nella tradizione cinese il meridiano del polmone custodisce l'anima corporea detta PO.
L'energia del polmone è sicuramente uno dei punti chiave della trasformazione del metallo in oro.
L'organo di riferimento è il naso. Attraverso al naso entra l'aria che respiriamo ed esce l'anidride carbonica. La funzione della loggia è chiaramente quella di mettere in relazione ciò che sta fuori di noi da ciò che sta dentro di noi, la relazione è anche protezione, come la pelle con i suoi strati ci protegge dalla vulnerabilità dei nostri tessuti.
L'aria dal naso circola poi nella faringe, nella laringe e nella trachea. Sono necessarie 21 ramificazioni prima di arrivare all'alveolo polmonare, soltanto al 22esimo passaggio l'ossigeno viene trasportato con l 'emoglobina verso i tessuti.
Non sono forse 22 gli arcani maggiori, creazione e strumento per gli alchimisti medioevali ?
L'uomo ha due polmoni che hanno rispettivamente tre e due lobi. Il numero 5 è il numero che rappresenta l'uomo nella sua essenza terrena, è la stella a cinque punte dentro la quale Leonardo ha disegnato l'uomo di VITRUVIO.
Ogni lobo si divide in 10 segmenti. In ebraico la lettera numero 5 corrisponde al termine soffio, mentre il dieci al termine " essenza divina”.
Sempre in ebraico il termine h'amtsan è collegato all'ossigeno e significa "essere tagliente”
la qualità del polmone di” essere tagliente come il metallo” trova qui la giusta analogia con la tradizione della medicina cinese. ( nozioni apprese da Gerard Athias )
L'atto di respirare è un movimento volontario che avviene senza che noi ci pensiamo, respiriamo mentre mangiamo, mentre dormiamo, respiriamo in ogni istante della nostra vita, eppure siamo liberi di smettere di farlo, attraverso la nostra volontà, così come siamo liberi di educare il respiro e miglioralo.
Le antiche pratiche come lo yoga sono tutte basate sull'uso consapevole del respiro come possibilità di trascendere.
L'operatore shiatsu, allena il respiro, attraverso il suo ritmo respiratorio ha la possibilità di migliorare la condizione del ricevente modificandone il respiro.
Non respiriamo solo attraverso il ciclo del polmone ma anche attraverso la pelle.
La pelle sente, respira, ci mette in contatto con l'altro, elimina tossine, la pelle è il nostro indumento per viaggiare su questo pianeta.
Pelle e polmone necessitano di pulizia, l'inquinamento atmosferico tipico della nostra epoca è causa di un' intossicazione a pelle ed a polmone.
Laviamoci spesso, e utilizziamo prodotti privi di derivati petroliferi dato che la nostra atmosfera è già in esubero di questi elementi.
I filtri di pelle e polmone sono la protezione che noi abbiamo da tutti gli aggressori esterni, sostanze inquinate ma anche polveri, virus, batteri e funghi.
Gli sbalzi termici inevitabili nella stagione autunnale, possono indebolire l'attività di difesa.
Copriamoci nel modo corretto, teniamo il corpo caldo con bagni, zuppe fumanti e se prendiamo un colpo di freddo, aiutiamo subito il nostro generale " fegato ", con un impacco di sale caldo.
Alimentiamo l'essenza del polmone con cibi dal gusto lievemente piccante, come lo zenzero, la cipolla cruda, il miglio, l'avena.
Da un punto di vista psicosomatico è importante notare che ciò che sta accadendo al mondo esterno accade anche alla nostra interiorità.
L'effetto barriera , compito del meridiano del polmone in equilibrio si trasforma in corazza, in armatura di metallo quando non è in equilibrio.
La postura spalle in avanti in segno di protezione e schiena contratta dura come il ferro, sono i segni di una disarmonia energetica. La fascia muscolare dell'ileo-psoas è contratta con conseguenza e concausa di mal funzionamento intestinale.
Certo che in autunno è facile essere tristi, tutto ciò che ci circonda ci porta ad avere mancanza di speranza, eccessiva chiusura che diventa avidità, mancanza di scambio affettivo, rigidità freddezza.
Tuttavia se il ciclo del metallo è in armonia, la mancanza di speranza diventa coraggio e la corazza difensiva allenta la sua morsa per porci nella giusta postura di interscambio relazionale e di auto analisi.
Questo è ciò che fa il bravo operatore shiatsu, trattamento dopo trattamento, scioglie le tensioni muscolari grazie ai suoi alleati, intento e respiro. Esplora punto per punto i meridiani, trova il nodo, lo scioglie, libera l'energia che torna in Ara ( pancia ), porta equilibrio tra i punti pieni e quelli vuoti.
La prevenzione è la conseguenza secondaria, la strada intraprese nel rapporto tra tori ed ukè è quella della conoscenza del corpo umano, e citando Gerard Athias :
" chi conosce l’essere umano conosce tutto l'universo ".